Come proteggersi dal 5g: che cos’è?

Come proteggersi dalle onde elettromagnetiche del 5g? Per rispondere adeguatamente a questa domanda, occorre fare una premessa, per definire più precisamente che cosa si intende con 5g. L’espressione “5g” sta per 5th Generation, ovvero “quinta generazione” e fa riferimento all’evoluzione della rete della telefonia mobile, arrivata ad oggi al suo “quinto stadio”.

Si tratta di un tipo di rete che ha caratteristiche diverse rispetto al 4g: ha una banda più ampia (ovvero la capacità di trasferire una determinata quantità di dati da un dispositivo ad un altro in un lasso di tempo) e una velocità di trasmissione maggiore. Ad esempio, mentre il 4g garantisce la connessione simultanea di massimo 4.000 utenti per km², il 5g ne può veicolare 1 milione nello stesso momento. Ma non solo: il 5g permette la gestione della copertura di rete in maniera più omogenea, con l’installazione capillare di antenne più potenti. In Italia, il processo tecnico di conversione della rete di telefonia mobile da 4g a 5g è cominciato nel 2019: i più importanti gestori delle telecomunicazioni si sono attivati per dotare il territorio delle nuove frequenze del 5g, in maniera tale da garantire servizi migliori alla cittadinanza.

Il cambiamento da una situazione ad un’altra porta sempre con sé alcune riserve e tra queste c’è il timore che il 5g aumenti l’intensità dell’elettrosmog, soprattutto nei luoghi dove verranno posizionate le antenne. Una delle domande che spesso si pongono alcune persone infatti è “Come faccio a sapere se la mia casa è colpita dal 5g?”. Forse vi sarete chiesti come fare per proteggersi dalle onde elettromagnetiche, ebbene: vediamo insieme quali precauzioni si possono adottare.

Il 5g potrebbe essere nocivo?

Ogni device elettronico, dal pc al forno a microonde, se attivato, produce delle radiazioni elettromagnetiche, che però si mantengono molto basse. Questo non significa che il corpo ne sia schermato: ogni organismo assorbe una percentuale di queste onde, che può essere maggiore o minore a seconda della distanza dalla fonte di emissione. Cosa accade se colpiti dal 5g? I possibili rischi per l’organismo non sono ancora stati stabiliti in maniera univoca dalla comunità scientifica e per questo può rivelarsi fondamentale fare della prevenzione a prescindere, per coltivare il proprio benessere. Come proteggersi, dunque, dalle radiazioni del 5g? In Bio Happy abbiamo messo a punto delle soluzioni per contrastare la penetrazione dell’elettrosmog nei tessuti dell’organismo.

Prodotti Bio Happy per ritrovare l’equilibrio

Come difendersi dalle onde del 5g nella quotidianità? Ci sono diverse possibilità:

  • Durante il sonno

È possibile fruire della schermatura del topper stuoia Bio Happy: un dispositivo medico di Classe 1, da corredare al letto, formato da diverse stratificazioni di materie naturali e dotato di un dissipatore, che scarica a terra l’accumulo elettromagnetico.

  • Durante le attività lavorative

Per proteggersi anche in ufficio, o a casa in smart working, Bio Happy offre il cuscino Bio Happy Day, per “accomodarsi” sulla certezza della prevenzione e Bio Happy Room, un dispositivo schermante d’arredo, con un raggio d’azione di 15 metri.

  • Durante l’utilizzo del cellulare

Per ridurre le emissioni prodotte dagli smartphone è possibile applicare sul proprio telefono un chip schermante, che agisce direttamente alla fonte delle onde.